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Un Accordo tra Bambino Gesù di Roma e Bambino Gesù del Cairo

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Roma, 16 settembre 2022

È stato firmato oggi, presso la Sede dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma, un Accordo di collaborazione con l&

2022-09-16

Roma, 16 settembre 2022

È stato firmato oggi, presso la Sede dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma, un Accordo di collaborazione con l’Associazione Bambino Gesù del Cairo sul nuovo ospedale Bambino Gesù del Cairo. La firma incorona la proficua cooperazione iniziata nel 2019 con la formazione di un Comitato guidato dalla Prof.ssa Mariella Enoc, Presidente del Bambino Gesù, Dott. Massimiliano Raponi, Direttore Sanitario, Sig. Sandro Cristaldi, Responsabile delle Relazioni esterne, Comunicazione e Marketing, Mons. Yoannis Gaid, già Segretario Personale di Papa Francesco e Presidente dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo e altri medici e ingegneri per studiare e preparare il Progetto Esecutivo del nuovo ospedale del Cairo.

Era presente alla firma dell’Accordo S.E. il Signor Mahmoud Talaat, Ambasciatore della Repubblica Araba di Egitto presso la Santa Sede, in segno dell’attenzione che l’Egitto presta al progetto del Bambino Gesù del Cairo. Un’attenzione manifestata anche nella concessione del terreno su cui verrà costruito il nuovo ospedale, offerto dal Presidente della Repubblica d’Egitto, il paese caratterizzato da un elevato tasso di natalità e da un elevato tasso di mortalità neonatale, infantile e materna.

L’Accordo sottoscritto dalla Dott.ssa Enoc e da Mons. Gaid prevede la formazione specialistica nel campo della pediatria e della neonatologia per il personale sanitario del Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital del Cairo presso il Bambino Gesù di Roma; l’assistenza dei pazienti pediatrici con patologie complesse non altrimenti curabili in Egitto; la formazione a distanza mediante la piattaforma Medtraining; la formazione del personale sanitario mediante training on the job presso il Bambino Gesù del Cairo; la consulenza a distanza su casi complessi.

Il Bambino Gesù di Roma fornirà inoltre l’assistenza specialistica ai pazienti pediatrici con patologie complesse non altrimenti curabili in Egitto. L’Accordo prevede altresì la possibilità di inviare in Egitto gli specialisti del Bambino Gesù di Roma per formare in loco il personale sanitario e curare e operare i casi complessi che potrebbero essere curati in Egitto senza essere ricoverati a Roma.

L’Accordo evidenzia che l’obiettivo della formazione sarà il trasferimento di conoscenze/competenze su specifici percorsi terapeutici, diagnostici e assistenziali. L’Accordo menziona che l’Associazione Bambino Gesù del Cairo opera in Egitto attraverso la Fondazione della Fratellanza Umana, presieduta dallo stesso Mons. Gaid, per la realizzazione del Nuovo Ospedale concepito per configurarsi come struttura d’eccellenza per le prestazioni erogate, per l’elevato livello qualitativo delle stesse secondo standard ben precisi, ossia: di centralità nell’erogazione delle cure del bambino malato; di umanizzazione delle cure; di rispetto delle differenze etniche, culturali, religiose e sociali; del miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie erogate, garantendo loro e a tutti i neonati, i bambini e alle future mamme il diritto alla salute quale diritto ad accedere alle prestazioni medico-sanitarie e diritto alle cure gratuite per gli indigenti.

Una struttura d’eccellenza grazie a questa stretta e continua relazione con l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma e all’efficace lavoro del Comitato sopramenzionato per garantire cure medico-sanitarie ai bambini che versano in condizioni disagiate e alle donne in gravidanza dal momento del concepimento al parto e sino alla loro dimissione dalla struttura ospedaliera.

L’Accordo dimostra il respiro internazionale del Bambino Gesù di Roma, l’Ospedale del Papa, che promuove programmi di cooperazione internazionale per l’erogazione di assistenza medica e chirurgica specializzata e per la formazione del personale sanitario locale in Repubblica Centrafricana, Giordania, Cambogia, Paraguay, El Salvador, Libia, Iran, Costa d’Avorio, Egitto ed è già impegnato in progetti di collaborazione per l’assistenza di pazienti pediatrici nelle aree interessate da conflitti o calamità naturali dove sono più ingenti i danni causati ai più piccoli.

 

 

Agreement between Bambino Gesù of Rome and Bambino Gesù of Cairo

Rome, September 16, 2022

A collaboration Agreement with the Bambino Gesù Association of Cairo on the new Bambino Gesù hospital in Cairo was signed today at the headquarters of the Bambino Gesù Pediatric Hospital in Rome. The signing crowns the fruitful cooperation started in 2019 with the formation of a Committee chaired by Prof. Mariella Enoc, President of Bambino Gesù and with the participation of Dr. Massimiliano Raponi, Health Director, Mr. Sandro Cristaldi, Head of External Relations, Communication and Marketing, Msgr. Yoannis Gaid, former Personal Secretary of Pope Francis and President of the Bambino Gesù Association of Cairo and other doctors and engineers to study and prepare the Executive Project of the new hospital in Cairo.

Was present at the signing of the Agreement H.E. Mr. Mahmoud Talaat, Ambassador of the Arab Republic of Egypt to the Holy See, as a sign of the attention that Egypt lends to the project of the Bambino Gesù of Cairo. Attention was also expressed in the concession of the land on which the new hospital will be built, offered by the President of the Republic of Egypt, the country characterized by a high birth rate and a high rate of neonatal, infant and maternal mortality.

The Agreement signed by Dr. Enoc and Msgr. Gaid provides for specialist training in the field of pediatrics and neonatology for the healthcare staff of the Bambino Gesù Women's and Children's Hospital in Cairo at the Bambino Gesù in Rome; the assistance of pediatric patients with complex diseases that are not otherwise curable in Egypt; distance learning through the Medtraining platform; training of health personnel through on-the-job training at the Child Jesus in Cairo; remote consultancy on complex cases.

The Bambino Gesù di Roma will also provide specialist assistance to pediatric patients with complex diseases that are not otherwise curable in Egypt. The Agreement also provides for the possibility of sending the specialists of the Bambino Gesù of Rome to Egypt to train health personnel on site, treat and operate complex cases that could be cured in Egypt without being hospitalized in Rome.

The Agreement highlights that the objective of the training will be the transfer of knowledge / skills on specific therapeutic, diagnostic and care pathways. The Agreement mentions that the Bambino Gesù Association of Cairo operates in Egypt through the Human Fraternity Foundation, chaired by Msgr. Gaid himself, for the construction of the New Hospital conceived to be a structure of excellence for the services provided, for the high qualitative level of the same according to precise standards, namely: centrality in the provision of care for the sick child; of humanization of care; respect for ethnic, cultural, religious and social differences; the continuous improvement of health services provided, guaranteeing them and all newborns, children and expectant mothers the right to health as a right to access medical-health services and the right to free care for the indigent.

A structure of excellence thanks to this close and continuous relationship with the "Bambino Gesù" Pediatric Hospital in Rome and the effective work of the above-mentioned Committee to guarantee medical and health care for children in disadvantaged conditions and for pregnant women from time of conception to childbirth and until their discharge from the hospital.

The Agreement demonstrates the international aspect of the Bambino Gesù of Rome, the Pope's Hospital, which promotes international cooperation programs for the provision of specialized medical and surgical assistance and for the training of local health personnel in Central African Republic, Jordan, Cambodia , Paraguay, El Salvador, Libya, Iran, Ivory Coast, Egypt and is already involved in collaborative projects for the assistance of pediatric patients in areas affected by conflicts or natural disasters where the damage caused to children is greater.